E' attivo il Servizio di Sartoria Stireria Sociale e Bancarella Vintage con vestiti usati, presso la sede di ARCI Solidarietà a Terni, in Viale Brin, 113 (piano terra Palazzone)
Il servizio, riservato ai soci Arci, è gestito con persone qualificate in cerca di occupazione
di seguito il listino prezzi,
vi aspettiamo!
SARTORIA SOCIALE
Facciamo riparazioni sartoriali di ogni tipo sui tuoi indumenti.
Porta il tuo vecchio capo! Lo trasformeremo facendolo sembrare nuovo!
LISTINO PREZZI SARTORIA:
ORLI A MANO € 5,00
ORLI A MACCHINA € 4,00
APPLICAZIONE CERNIERE € 5,00
CAMBIO FODERA € 8,00
CAMBIO ELASTICO € 5,00
APPLICAZIONE BOTTONE € 0,50
ASOLA € 1,00
STRINGERE, ALLARGARE O
MODIFICARE UN CAPO € 8,00
STIRERIA SOCIALE
LISTINO PREZZI STIRERIA:
BUSTA INTERA € 8,00
CAMICIA € 1,50
PANTALONE € 2,00
GIACCA € 2,00
LENZUOLA COPPIA € 2,00
Possibilità di ritiro e consegna degli indumenti a domicilio.
Dichiarazione di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci
e Licio Palazzini, presidente Arci Servizio Civile
Dopo la nuova sentenza del Tribunale di Milano del dicembre 2012 che ammette che gli stranieri possano fare il SCN, il Governo continua a escluderli.
"Infatti - lamentano Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci, e Licio Palazzini, presidente di Arci Servizio Civile - anche il recente bando per 100 posti con tre progetti in tre regioni prevede il vincolo della cittadinanza italiana".
Ci chiediamo perché il Ministero competente abbia lasciato passare tutto il 2012 senza attivare in sede parlamentare, ove pure sponde erano emerse, nessuna iniziativa che, modificando il quadro legislativo, o almeno con la produzione di un ordine del giorno, permettesse oggi di avviare sperimentazioni.
"Adesso - dicono Miraglia e Palazzini - opereremo assieme alle tante organizzazioni che sostengono l'accesso dei cittadini stranieri al servizio civile nazionale, perché il nuovo Parlamento e il nuovo Governo, assieme alla approvazione della legge che introduca nuovi criteri per ottenere la cittadinanza, facciano le necessarie modifiche legislative anche di recepimento delle sentenze e sia possibile con il primo bando utile avere cittadini stranieri nel servizio civile nazionale.
di Carla Dolci
Sabato 23 febbraio 2013 si è svolta la prima edizione ternana della "Cena al buio" organizzata dall' UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI in collaborazione con il BEST WESTERN GARDEN HOTEL che ha messo a disposizione i locali aderendo a tale iniziativa.
"E' stato fatto un attento lavoro di preparazione per la cena; insieme agli amministratori dell' UNIONE ITALIANA CIECHI di Rimini e noi di Terni, abbiamo dovuto valutare l'idoneità dei locali, dall'oscurazione delle stanze ai percorsi dove dovevano passare i camerieri non vedenti con i carrelli per il servizio" ci spiega Daniele Maccaglia, ragazzo che fa parte dell'associazione ternana.
Ed infatti il lavoro è stato arduo; sono stati necessari diversi sopralluoghi per preparare la sala ristorazione dove si è svolta la cena, si sono dovute coprire tutte le fonti di luce, assicurarsi che dalla cucina non passasse luce alla sala attraverso la porta, modificare la disposizione del mobilio e dei tavoli affinchè anche coloro che già conoscevano il posto non potessero basarsi sulla memoria, assicurarsi che ci fosse lo spazio necessario per permettere ai tre camerieri di poter servire ai tavoli senza complicazioni.
Servizio TG2 sulla fine dell'emergenza profughi, girato nelle strutture gestite da ARCI Terni
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