La Presidenza nazionale dell'Arci, valutato il quadro politico che si è determinato dopo il voto, reputa del tutto sbagliata e contraria alla volontà della maggioranza degli elettori qualsiasi ipotesi di costruzione di un 'governissimo' basato sull'alleanza della coalizione Italia Bene Comune con il centrodestra di Berlusconi.
Il problema della costruzione di un nuovo governo, che l'esito del voto non rende certamente semplice, può trovare soluzione solo nella ricerca di punti di convergenza sulle cose concrete da fare immediatamente fra il centrosinistra e il Movimento 5 Stelle, il quale ha ottenuto un notevole risultato di consensi elettorali che non può in nessun modo essere sottovalutato.
Riteniamo che ciò sia anche nell'interesse di quel Movimento, che può così dimostrare non solo capacità di protesta, ma anche di proposta in un momento di massima gravità per le condizioni del paese.
Lettera aperta di Francesco Camuffo, Presidente ARCI Terni
Il tessuto sociale di questa città sta cambiando. Ce ne stiamo accorgendo sulla pelle, noi dell'Arci che da qualche mese abbiamo la nostra nuova base operativa nello storico Palazzone di Viale Brin.
La consapevolezza emerge con tutta la forza, il colore e l'esotismo del caso, vivendo anche soltanto qualche ora nell'antico quartiere operaio di Sant'Agnese. I luoghi delle vecchie classi subalterne (o più semplicemente dei "poveri") sono oggi rianimati da un meticciato culturale degno delle città di dimensioni più grandi.
I nuovi poveri prendono il posto dei vecchi rianimando case pregne di una storia in tanti modi raccontata. Gli stessi mattoni ma un'altra umanità, quella che chiede accoglienza come pure quella che accoglie.
Un pezzo importante dell'identità di Terni è stato sicuramente, e per lungo tempo, lo spirito d'accoglienza. Forse proprio perché la storia moderna di questa città è stata fatta più dai forestieri che dagli indigeni. Oggi paura, diffidenza, scetticismo iniziano a pervadere sempre di più l'ambito della relazione con gli altri. Sono il frutto della sensazione d'incertezza, di mancanza di fiducia verso il futuro, del clima di precarietà imminente. La parte peggiore della crisi.
Ma ciò che impressiona di più è che la città nel suo complesso non sia capace di ritrovare la bussola.
Sabato 2 febbraio inaugurazione di un nuovo Circolo ARCI a Terni.
Venerdì 1 a San liberato Festa del tesseramento con "Gli Sbronzi di Riace"
CIRCOLO "ARCI STUFO"
Dalle ore 16....
Presentazione casa del Popolo
Presentazione attività circolo Arcistufo
Festa del tesseramento
aperitivo, panini con porchetta
musica con:
Andrea Virili
Narayana Minozzi
Giordano Fanti & Francesco Porchetti
Frammenti...
Space Needle
e tanto altro ancora....!!
A TERNI, in Strada delle Campore, 10
Le richieste dell'ARCI al futuro governo
Il nostro è un Paese straordinario. L’Italia possiede una delle Costituzioni più belle del mondo, scritta da persone che hanno creduto nella democrazia, nella partecipazione attiva dei cittadini, nella solidarietà e nella giustizia. Viviamo in un Paese ricco di un patrimonio culturale, artistico e naturalistico che tutto il mondo ci invidia. Per secoli abbiamo dato vita a una importante cultura umanistica e scientifica. Abbiamo fatto della partecipazione civica il pilastro fondamentale della nostra democrazia. Il nostro statuto dei lavoratori è un caposaldo della difesa dei diritti e della piena attuazione del primo articolo della Carta Costituzionale. Siamo stati protagonisti del progetto di costruzione dell'Unione Europea.
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