"Positivo incontro con la commissione comunale, ora apriamo la Casa delle Musiche il prima possibile"
COMUNICATO STAMPA SU AUDIZIONE COMMISSIONE COMUNE TERNI SU CASA DELLE MUSICHE
Venerdì mattina (13 marzo) si è svolta l’audizione del Presidente di ARCI Terni Francesco Camuffo presso la prima commissione consiliare del Comune di Terni, in merito all’annosa vicenda della Casa delle Musiche, dopo una lettera in cui Camuffo chiedeva chiarimenti su un possibile annullamento del bando di gestione e sui problemi tecnici relativi alla struttura.
Un incontro positivo dove sono stati messi in fila tutti i problemi che erano già stati elencati nella lettera inviata agli amministratori comunali a fine febbraio e dove è stata fatta chiarezza su alcune questioni legate alla gestione della struttura e all’utilizzo dei fondi , tutti temi per i quali in questi ultimi mesi abbiamo sentito troppe volte parlarne a sproposito da chi è più interessato solo ad alzare polveroni invece di consentire l’avvio delle attività di un nuovo centro per la musica e l’aggregazione giovanile. Un centro che, è bene ricordarlo, dispone di risorse aggiuntive per l’avvio delle attività (circa centomila euro di cui una parte stanziati con delibera comunale del 9 maggio 2014) che sono il frutto di bandi vinti dai gestori e non risorse proprie del Comune di Terni. In particolare, è stato ribadito che il bando per la gestione della struttura non è stato annullato poiché non è una prerogativa del Consiglio compiere un simile provvedimento, quindi rimane valido; ad oggi esiste solo un atto di indirizzo generico votato dal Consiglio Comunale.
Il Presidente Camuffo ha chiesto una volta per tutte di sapere quando verrà consegnata la struttura e perché i lavori non sono stati finiti, questo è il vero tema sul quale insistiamo da mesi come ARCI Terni insieme agli altri futuri gestori del Centro Musicale.
Durante l’audizione è stato sottolineato, dal punto di vista meramente tecnico, che la struttura è la naturale evoluzione del centro musicale “Pan Pot”, esistente dal 1987 e attualmente riconosciuto come Centro Giovanile del Comune di Terni, per cui c’è già una convenzione in essere con “Attenti al kane”, soggetto che fa parte della rete del progetto di gestione della Casa delle Musiche di cui ARCI Terni è capofila. Aggiungiamo che, se il Comune decidesse di rivedere tutto il quadro dei bandi e delle concessioni dovrebbe farlo per tutte le strutture (centri giovanili, centri sociali anziani, etc) e dovrebbe dotarsi di un regolamento che oggi non esiste, quindi per quanto riguarda la Casa delle Musiche bisogna applicare quanto stabilito nel bando, che, ricordiamo, ha messo intorno ad un tavolo i diversi soggetti che si erano presentati per la gestione, riuscendo così a trovare una sintesi tra tutti. Un nuovo modo di progettazione partecipata che da alcuni mesi è stato messo in pratica dal Comune di Brescia per la gestione dei servizi e degli spazi sociali, per trovare soluzioni ampiamente condivise e ottimizzare così anche i costi di gestione dei progetti.
Andare verso gare economico/economicistiche significherebbe svilire il contenuto sociale delle attività previste nei centri giovanili e al tempo stesso sarebbe concorrenza sleale per chi ha deciso di fare del settore sale prova/studio di registrazione una scommessa imprenditoriale. E Terni conta più di qualche esperienza positiva in questo ambito.
Questo per fare finalmente chiarezza, con la speranza di riuscire, nel più breve tempo possibile, a dare anima e corpo alla Casa delle Musiche, un luogo che Terni attende da diciassette anni
ARCI TERNI