Questo sito utilizza i cookie. Se si continua a navigare sul presente sito, si accetta l'utilizzo di tutti i cookie.

Venerdì, 26 Aprile 2024

ARCI AL SINDACO E AI CONSIGLIERI COMUNALI:INDOSSATE LA SPILLA DI NELSON MANDELA

Pochi mesi fa abbiamo chiesto al nuovo Consiglio Comunale di ricordare in aula la figura di Nelson Mandela in occasione del centenario della nascita. Dopo un incontro con tutti i capigruppo del Consiglio Comunale, abbiamo concordato di approvare un ordine del giorno per ricordare il 70° anniversario della Dichiarazione dei Diritti Umani e il centenario della nascita di Mandela il 10 dicembre, Giornata che ricorda la nascita della Carta per i Diritti Umani.. L'atto è stato votato ieri, 10 dicembre, in aula e tutti i consiglieri e la giunta comunale hanno indossato la spilla con l'effige del leader sudafricano. Di seguito il testo della lettera inviata a luglio al Comune
•Al Sindaco del Comune di Terni
•Al Presidente del Consiglio Comunale di Terni
•Ai gruppi consigliari
E p.c.
•Ufficio Stampa Comune di Terni 
 
Oggetto: Proposte per ricordare il centesimo anniversario della nascita di Nelson Mandela 
Egregio Signor Sindaco,                                                                                                                                                       
Ci rivolgiamo a Lei e a tutti i neo consiglieri affinché dall’aula dell’assise comunale, centro della vita democratica della nostra comunità, si diffonda in tutta la città il ricordo di Nelson Mandela, indimenticabile Presidente del “nuovo” Sud Africa e simbolo della lotta ad ogni discriminazione. Lo facciamo perché come associazione da sempre siamo occupati sui temi dell’integrazione e della lotta ad ogni tipo di discriminazione, in un periodo dove nel nostro Paese e nella nostra città sembrano venir meno i valori dell’accoglienza e della condivisione. Il 18 luglio sarà il centesimo anniversario della nascita, come ARCI abbiamo programmato delle iniziative in città e realizzato un logo (che alleghiamo alla presente lettera) per ricordare la sua figura e il suo esempio.
L’Arci a Terni, ma non solo, negli anni è stata sempre un punto di riferimento per gli ultimi, gli emarginati e per chi fugge da guerre e carestie. Negli ultimi periodi il dibattito attorno a questi temi è incentrato soprattutto su notizie distorte, falsi numeri e finte paure, favorendo così il propagarsi di una cultura dell’indifferenza e dell’odio sociale verso chi chiede solo aiuto. Vorremmo quindi parlare di discriminazioni, di lotta alle povertà e non ai poveri, di come uscire tutti insieme da una crisi non solo economica ma anche di valori, che scuote tutto il mondo occidentale. Siamo convinti che una maggiore sicurezza si costruisca soprattutto con l’integrazione e la conoscenza, strumenti secondo noi indispensabili per una comunità. Nella nostra città in questi ultimi anni siamo stati tra i protagonisti dell’accoglienza ai richiedenti asilo che fuggivano dalle guerre in corso nel continente africano, ma abbiamo anche cercato di far conoscere altre culture spesso emarginate. Nel 2007 dedicammo un’intera programmazione della nostra rassegna estiva “Maree Culture in viaggio” ai Rom e Sinti, durante un’estate caratterizzata dalla paura di un probabile campo rom nei pressi della nostra città. Con quella iniziativa cercammo di far conoscere e mescolare le culture per superare i pregiudizi. 
Oggi, a distanza di più di dieci anni, il clima è peggiorato, la paura dell’altro, dello straniero sembra prendere il sopravvento a discapito dei valori di accoglienza e solidarietà. Liliana Segre, senatrice a vita sopravvissuta all’orrore di Auschwitz, all’annuncio della proposta di censimento di Rom e Sinti presenti in Italia, intervenendo al Senato ha ricordato che “nei campi di stermini altre minoranze, oltre agli ebrei, vennero annientate. Tra queste voglio ricordare oggi gli appartenenti alle popolazioni Rom e Sinti (…) Mi rifiuto di pensare che oggi la nostra civiltà democratica possa essere sporcata da progetti di leggi speciali contro i popoli nomadi. Se dovesse accadere, mi opporrò con tutte le energie che mi restano”. Facciamo nostro quest’appello e lo estendiamo a tutta la città, così come abbiamo fatto con la Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno, dedicata appunto a Nelson Mandela. Per il 20 giugno è stato nostro compagno di viaggio il “Progetto Mandela” di Terni, una realtà viva che da oltre trent’anni costruisce momenti di riflessione con l’aiuto di tanti giovani studenti ternani e da tempo orami collabora con la nostra associazione per far emergere il talento e la voglia di stare insieme presente tra i ragazzi ospitati nei nostri progetti di accoglienza
Per queste ragioni chiediamo a tutti i neo consiglieri di indossare nel mese di luglio, durante le sedute consigliari, una spilletta raffigurante Nelson Mandela, realizzata da Arci Terni. Un modo per tenere vivo il suo ricordo, contro ogni discriminazione. 
Terni, 10/07/2018
 mandela logo marrone
0
0
0
s2sdefault
  

InstaAholic Lite

       
       
    Newsletter Arci Terni

    Arci

    sirenadeimantici

    arcireport
    rassegnastampa