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Venerdì, 26 Aprile 2024

Al via il Tesseramento 2022/23

‘Un desiderio di moltitudine’: parte la campagna dell’Arci per il tesseramento

2022-2023

Per continuare a costruire e praticare un progetto di partecipazione popolare e credibile per una
vera alternativa di società
E’ iniziata il 1 ottobre, la nuova campagna associativa dell’Arci per il tesseramento
2022-2023, Un desiderio di moltitudine.
Una campagna particolarmente importante e significativa, a pochi giorni dalle elezioni
politiche che hanno visto la vittoria della destra, non inaspettata ma bruciante e
preoccupante.


In questo momento storico sentiamo soprattutto il dovere, come rete culturale e
sociale diffusa in tutto il Paese, di continuare a costruire e praticare un progetto di
partecipazione popolare credibile per una vera alternativa di società, prima di tutto
difendendo i diritti di chi sta peggio, di chi non arriva a fine mese e di chi è costretto
ad usare una misura di contrasto alla povertà come il reddito di cittadinanza per
sopravvivere.
A partire dalla campagna per il tesseramento Un desiderio di moltitudine, per
allargare, oggi più che mai, la comunità dell’Arci, una realtà plurale e inclusiva, tra le
più grandi organizzazioni sociali e culturali del Paese con una lunga e straordinaria
storia.
Una rete alla quale aderiscono circa 4.000 associazioni e circoli in tutta Italia e più di
un milione di soci e socie.
Un desiderio di moltitudine per diffondere la partecipazione civica e promuovere
nuovo associazionismo, per difendere il nostro radicamento sul territorio e le
tantissime attività di prossimità, fondamentali per rafforzare coesione e giustizia
sociale, all’insegna della solidarietà e del mutualismo, della lotta alle disuguaglianze,
alle discriminazioni, alla povertà educativa e culturale, al razzismo, all’odio e alle
violenze.
Un desiderio di moltitudine per consolidare spazi indispensabili di socialità
diffusa, dove cultura e relazioni tra le persone contribuiscono al benessere dei singoli
e della collettività, senza i quali saremmo tutti più poveri. Per continuare ad aiutare le
persone colpite dalla piaga della solitudine che, dopo il lockdown, è diventata ancora
più pesante nel più totale silenzio.
Un desiderio di moltitudine per difendere con ancora più forza i diritti e le libertà delle
donne e di genere da una idea retrograda e conservatrice che produce
discriminazioni e sofferenze.
Un desiderio di moltitudine per non arrenderci al presente: abbiamo beni preziosi da
difendere come la democrazia, la partecipazione e l’accesso alla socialità delle
cittadine e dei cittadini.
“Arci per tuttə” sono le parole scelte dall’Arci per declinare questa campagna di
tesseramento
L’utilizzo della “ə” è per noi molto importante, per un cambio di paradigma nel
linguaggio usato. La “ə” per sottolineare che il linguaggio ha bisogno di trovare una

nuova forma di genere, per approfondire una riflessione sul linguaggio inclusivo,
strettamente legato al tema dei diritti, perché le nostre scelte linguistiche raccontano
chi siamo.
“Arci per tuttə” è un messaggio di inclusività e accoglienza di ogni tipo di diversità,
una delle peculiarità che ha sempre caratterizzato i 65 anni di storia della nostra
associazione e la sua rete di circoli in tutta Italia, per schierarci ancora una volta in
modo netto rispetto al tema dei diritti che oggi, dopo la vittoria elettorale della destra,
sentiamo con ancora più urgenza. 
Vogliamo contribuire ad un dibattito sull’uso del linguaggio, dinamico e in continua
evoluzione, a partire dal superamento dell’uso del maschile sovraesteso, per
accompagnare il processo di inclusione, uno dei temi cruciali per il nostro futuro, per
il nostro stare insieme, per le relazioni tra le persone.
Per animare la discussione sul raggio d’azione e gli orizzonti culturali dei nostri
circoli e dellз nostrз sociз, da sempre un argine alle disuguaglianze e alle
discriminazioni, in una fase politica che rischia di farci tornare indietro di decenni. 
“Arci per tuttə” per aprire un confronto con l’esterno, associazioni, movimenti, forze
politiche, sull’uso del linguaggio, diventato sempre più terreno di conflitto, sul quale
non si può restare in silenzio, dove si gioca la partita della difesa dei diritti sociali e
civili: vogliamo raccontare la realtà nel rispetto di tuttз, provando a comprendere la
complessità e agendo nel presente.
Vogliamo far sentire la nostra voce insieme a tantз altri, per tornare ad essere una
moltitudine per una vera alternativa di società. 
Perché tuttз si sentano a casa in Arci.WhatsApp Image 2022 12 12 at 12.28.28

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