SAREMO PRESENTI ALL'EPHEBIA FESTIVAL ALL'INTERNO DELLA CITTADELLA DELL'INTEGRAZIONE CON LA NOSTRA VETRINA "FINIS TERRAE". Venerdi pomeriggio all'interno della cittadella si svolgerà una riunione delle Associazioni del territorio in vista della Marcia Perugia - Assisi del 7 ottobre; il sabato pomeriggio dimostrazione del laboratorio di stampe realizzato da ARCI
Leggi tutto...Dopo il grande successo delle due precedenti edizioni e dopo una pausa di qualche anno, torna uno dei più eventi estivi mai andati in scena in Italia. Si tratta del “Pinball at Waterfalls”: ovvero, un torneo di flipper sportivo valido per il ranking internazionale della disciplina e ospitato dalla Pro Loco di Marmore. Per una sfida all’insegna dell’intrattenimento a pochi passi dallo spettacolo della natura offerto dalla Cascata, in programma per il fine settimana del 25 e 26 agosto, presso il box Tourist Shop Belvedere Superiore della Cascata delle Marmore.
Leggi tutto..."Musica per le Comunità" è l'evento che si svolgerà nei prossimi weekend a Collestatte e Castel di Lago di Arrone. Musica, laboratori e integrazione nei due borghi che si affacciano sulla Valnerina.
Primo appuntamento Sabato 25 agosto alle 21:30 con "Be Experience" presso i giardini adiacenti la Chiesa di San Pietro a Collestatte.
FINIS TERRAE è il banchetto/vetrina che troverete nelle serate di "Musica per le Comunità" in programma il 25/26 agosto e 1/2 settembre a Collestatte e Castel di Lago
Finis terrae
Finis terrae è una vetrina. E’ la parte visibile dei tanti laboratori e delle buone pratiche che Arci Terni sostiene nei numerosi progetti che ha attivato negli ultimi anni.
Finis terrae è la metafora del paradosso. La punta più estrema del mondo occidentale per tanto tempo, là dove si riteneva che finisse il mondo e dove finiva/finisce il cammino di Santiago (“capo finis terrae”, appunto, nella Spagna del Nord direttamente sull’Atlantico), che poi è divenuta la costa da cui si è partiti per scoprire il “nuovo mondo”, le Americhe. La fine come inizio.
Come a dire: “là dove si pensava finisse il mondo è iniziata la modernità”. Basta il desiderio di conoscenza, la curiosità, l’aprirsi a nuovi mondi e a nuove rotte. Magari, come accadde a Cristoforo Colombo, fa comodo anche qualche errore: ipotizzare di andare da una parte e ritrovarsi per caso in un mondo nuovo. Questo spirito sarebbe la medicina più appropriata ai mali di questa società sempre più malata di assenza di orizzonte. Solo il coraggio e il supporto di qualche navigatore d’esperienza possono portarci a scoprire pezzi di futuro.
Così, mentre il dibattito pubblico si nutre di paure e timori nei confronti dei diversi, noi pensiamo sia bene aprire le porte e lasciar intravedere nuove pratiche di integrazione tra cittadini vecchi e nuovi.
I nostri laboratori…
Leggi tutto...