In quel luglio del 2001 a manifestare contro il G8 c'era anche Carlo, ragazzo di 23 anni, in una Genova brutalizzata dalla militarizzazione in atto, dalle violenze poi documentate ampiamente delle forze dell'ordine e dei black blok cui venne lasciato campo libero. Di lui sappiamo che aveva i nostri ideali di giustizia e di pace in un mondo dove invece i più forti la fanno da padroni e da lì a poco avrebbero scatenato la più grave crisi economica mondiale dal 1930, le più profonde diseguaglianze, le guerre più terribili in ogni angolo del pianeta. La memoria di quel ragazzo è la nostra memoria di come eravamo e di come abbiamo continuato ad essere. A Carlo questa possibilità è stata negata. La sua vita spezzata è un eterno presente. Non solo per noi. Ma anche per chi odia lui, quel che rappresenta, e continua a cercare di infangare o cancellare il suo ricordo e le tracce del suo passaggio. E noi non lo permetteremo.
Ciao, Carlo Giuliani, ragazzo, 14 anni dopo. Tu non ci hai mai lasciato.
"Un giro di vite" è la nuova pubblicazione di ARCI Terni che raccoglie le testimonianze dei profughi presenti nella nostra città.Un piccolo quaderno con le storie di vita degli ospiti dello SPRAR, uno strumento utile per ragionare e superare ogni pregiudizio.
Il quaderno è disponibile gratuitamente presso la sede ARCI di Terni in Via del Raggio Vecchio, 16 (entrata posteriore Palazzone di Viale Brin)
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Lunedì 20 luglio, ore 18.00
Presso lo spazio dibattiti della Festa de L'Unità di San Liberato
QUI NESSUNO E' STRANIERO
Incontro con i ragazzi residenti nella struttura di Treie, ospiti del progetto attivato dalla Prefettura per fronteggiare l'emergenza profughi
All'iniziativa parteciperà l'ARCI di Terni che gestisce la struttura. Sono stati invitati anche i Circoli ARCI del narnese e le associazioni di San Liberato.
Seguirà la tradizionale cena dei Circoli ARCI (Info: Massimiliano 333/9021792)
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Oggi Mohamed Ogijmeh di Treie ci ha lasciati, improvvisamente ed in modo tragico. Ha attraversato l'acqua del mare per rincorrere la speranza, l'acqua dolce e gelida della nostra terra lo ha tradito. Eppure tutto scorre.
E' una grande prova per tutti noi dell'ARCI e ancor prima per i nostri ragazzi di Treie. Siamo storditi e disorientati.
Proveremo ad individuare un modo perché Mohamed non sia soltanto un numero. Ma ora non è facile comprendere quale sia la cosa migliore da fare.
I nostri servizi al pubblico e agli utenti, presso la sede di Viale Brin, sono sospesi fino a lunedì. E' annullata anche l'iniziativa alla Festa de L'Unità di San Liberato