COMUNICATO STAMPA SU AUDIZIONE COMMISSIONE COMUNE TERNI SU CASA DELLE MUSICHE
Venerdì mattina (13 marzo) si è svolta l’audizione del Presidente di ARCI Terni Francesco Camuffo presso la prima commissione consiliare del Comune di Terni, in merito all’annosa vicenda della Casa delle Musiche, dopo una lettera in cui Camuffo chiedeva chiarimenti su un possibile annullamento del bando di gestione e sui problemi tecnici relativi alla struttura.
Leggi tutto..."Casa delle Musiche, il primo marzo dovevano essere completati i lavori. A che punto siamo? Il consiglio comunale così preoccupato della gestione perché non vigila sulle materie di sua competenza? Perché non si è ancora dato seguito alla delibera di maggio del 2014 in cui si procedeva all'affidamento della struttura? È giunto il momento della chiarezza." (Francesco Camuffo - Pres. ARCI TERNI)
Di seguito il testo della lettera inviata da Francesco Camuffo (Presidente ARCI TERNI) al Sindaco di Terni, agli Assessori Bucari e Giacchetti, al Presidente del Consiglio Comunale e al Presidente della Prima Commissione Consigliare.
Al Sindaco del Comune di Terni
On. Leopoldo Di Girolamo
All'Assessore alle Politiche Giovanili
Emilio Giacchetti
All'Assessore ai Lavori Pubblici
Stefano Bucari
Al Presidente del Consiglio Comunale
Giuseppe Mascio
Al presidente della Prima Commissione Consiliare
Faliero Chiappini
Oggetto: Casa delle Musiche
Gentilissimi,
vi scrivo perché purtroppo ritengo che sia veramente giunto il momento di fare chiarezza sull'annosa vicenda Casa delle Musiche. Diciassette anni sono troppi, per qualsiasi cosa. Ancor di più per una vicenda come quella del nuovo centro musicale comunale (ultimato? quasi ultimato?) rispetto al quale tutti si esercitano nel ricamare teorie sempre poco aderenti ai fatti. Dal nuovo Pan Pot previsto all'interno del contratto di quartiere progettato per Borgo Bovio nel 1998 fino alla Casa delle Musiche del 2008 e all'attuale "sospensione" amministrativo/progettuale sono state attraversate tutte le stagioni possibili: cambiano giunte, maggioranze, chiacchiere ma è arrivato il momento di mettere la vicenda su di un altro piano. Anche la Corte dei Conti si è interessata al caso ma non è stato sufficiente per chiarire fino in fondo la vicenda. Si continua a parlare dell'eventuale gestione senza mai indagare realmente sull'unico fatto da chiarire: il centro musicale è ultimato? si? no? ni? perché? come mai dopo tutti questi anni non si riesce ad arrivare all'ultimazione dei lavori? quali sono le dinamiche e le responsabilità?
Il Consiglio Comunale si è preoccupato di approfondire il tema della gestione con tanta solerzia ma non quello dei lavori, nonostante le richieste della Corte dei Conti, come mai?
Al momento, dopo innumerevoli ipotesi di affidamento, l'unico soggetto che non sta rispettando gli impegni formalmente assunti è l'Amministrazione Comunale, non i gestori.
Ricordiamo in ordine le varie fasi:
1998: progettazione partecipata degli spazi, anche detta co-pregettazione, a cura del Forum dei Giovani promosso dall'Assessore Pepegna. Tutti i soggetti interessati vengono coinvolti nella progettazione e nell'ipotesi gestionale. Attraverso questo progetto si sono ottenute le ingenti somme per la realizzazione della struttura. Tale metodo andava quindi obbligatoriamente perseguito: no bando ma progettazione partecipata per l'ampliamento delle attività del Pan Pot, struttura comunale già in funzione dalla metà degli anni '80. Le associazioni coinvolte sono: Attenti al Kane (gestori del Pan Pot con convenzione pluriennale), Ephebia, Compagnia del Pino, Arci.
2000-2002 l'Amministrazione indaga autonomamente (ovvero senza coinvolgere i candidati gestori) altre soluzioni gestionali a carattere imprenditoriale. La verifica non porta a nessun esito concreto e, anche a seguito delle rimostranze delle associazioni fin al momento coinvolte, si riprende il cammino previsto dalla
co-progettazione partecipata previsto dal progetto approvato.
2004: si arriva alla firma dell'accordo per la gestione ma le associazioni chiedono formalmente indicazioni precise e puntuali sulla data di ultimazione dei lavori e sul grado di finitura dell'intervento. Non essendo mai arrivata alcuna riposta le associazioni ritengono inopportuno nonché pericoloso sottoscrivere l'accordo.
2004-2008: tutto è sospeso in attesa dell'ultimazione dei lavori. Si procede ad un bando esplorativo per aggiornare progetto e soggetti gestori. Si tira indietro la Compagnia del Pino e vengono individuati due altri progetti: uno proposto da Interamna Productions ed un altro da Tiziano Tetro. Interamna è disponibile a
collaborare con la vecchia cordata per elaborare una nuova proposta sempre co-progettata. Tiziano Tetro no.
2008-2014: la nuova compagine partecipa insieme al Comune di Terni a diversi bandi (Regione Umbria e ANCI) ottenendo in totale quasi 100.000 euro di risorse aggiuntive. Le nuove risorse sono in parte investite nell'ultimazione dell'edificio ed in parte giacenti nelle casse comunali per la partenza del Centro.
Non è ancora dato sapere se i lavori siano realmente ultimati né tantomeno si conosce l'eventuale data di consegna della struttura (con tutte le certificazioni del caso) benché l'estate passata si fosse di nuovo ad un passo dalla firma della convenzione. Di conseguenza l'esercizio del Consiglio Comunale sulla gestione
sembra, quindi, quanto mai improprio.
Per ora l'unica parte inadempiente (lo sottolineiamo ancora) è il Comune di Terni, non chi legittimamente ha attraversato tutte le selezioni possibili e al momento sta subendo un danno economico e di immagine consistente. Il Consiglio dovrebbe accertare la correttezza dell'iter fin qui perseguito e le eventuali responsabilità. Ci si accanisce invece sul tema della gestione. Appare abbastanza chiaro che si vuole semplicemente indirizzare la gestione verso altri soggetti, per ragioni non ancora palesate.
A questo punto siamo costretti a comunicare in via ufficiale che, se l'amministrazione decidesse di promulgare un nuovo bando, chiederemo il giusto risarcimento: parte delle risorse attualmente giacenti nelle casse comunali oltre ad una quota millesimale di proprietà dell'immobile.
Sperando di poter evitare questa ulteriore umiliazione al senso del bene comune e al concetto di buona amministrazione della città siamo a chiedere di essere ascoltati dalla Commissione Comunale competente quanto prima.
Necessita un chiarimento immediato, altrimenti mi troverei costretto a rendere pubblica questa missiva.
Perdonate il tono, mai usato prima nei rapporti con la Vostra Amministrazione, ma diciassette anni sono troppi, in ogni caso. E' giunto il tempo di fare chiarezza una volta per tutte.
Certo di un rapido riscontro invio i più cordiali saluti.
Terni 25 febbraio 2015
Il Presidente
dott. Francesco Camuffo
Un pomeriggio al Liberati insieme a giocatori e dirigenti della società rossoverde. Lo hanno passato i nostri ragazzi ospiti della Comunità "Il Tiglio" di Ferentillo tramite l'iniziativa "un giorno per la nostra città". Mboe, Lamin, Ansu e gli altri hanno assisito agli allenamenti della squadra e poi hanno avuto la possibilità di calpestare con la palla tra i piedi il manto erboso dello stadio ternano. Finiti gli allenamenti, breve e cordiale incontro in sala stampa con i giocatori. Erano presenti anche il mister Attilio Tesser, la responsabile delle relazione esterne della Ternana Calcio Elisabetta Manini, il responsabile comunicazione Lorenzo Modestino,il team manager Giulio Pinchi, la responsabile della biglietteria Costanza Farroni , il ViceSindaco di Terni Francesca Malafoglia insieme all'Assessore allo Sport Emilio Giacchetti, oltre a numerosi giornalisti sportivi locali. Una bella giornata di sport ma non solo, infatti sono previste nuove iniziative tra la società e l'Arci insieme ai ragazzi del Tiglio, oltre alla partecipazione alla prossima gara interna delle Fere.
L'intervista di Terninrete a Camuffo (Pres. ARCI TERNI)
La cronaca dell'incontro sul sito della Ternana Calcio