Raffaella Bolini, componente della Presidenza Nazionale ARCI e candidata alle Europee nella Lista "L'Altra Europa con Tsipras" sarà a Terni giovedì 24 Aprile per l'apertura della campagna elettorale della Lista Tsipras, alle ore 17.30 davanti al Teatro Verdi. Per conoscere meglio le sue attività seguite il blog www.raffaellabolini.wordpress.com
Abbiamo incontrato Raffaella nella nostra sede in Viale Brin, una riunione organizzativa per programmare la sua campagna elettorale nel ternano, alla quale hanno preso parte rappresentanti della società civile locali e i dirigenti dei nostri Circoli. Una discussione incentrata non solo sui temi europei ma anche su come l'Europa possa difendere e valorizzare le nostre comunità. Infatti all'incontro hanno partecipato anche due rappresentanti della SGL Carbon di Narni, azienda locale di proprietà della multinazionale tedesca SGL Group che, nonostante l'azienda da sia in attivo , ha deciso di chiudere lo storico stabilimento narnese, l'unico in Italia dei tredici impianti al mondo che producono elettrodi in grafite per forni elettrici. La sua chiusura causerebbe la perdita del lavoro per centinaia di persone. La discussione con i rappresentanti della SGL ha subito fatto riemergere il ruolo delle multinazionali nel nostro territorio e la necessità di avere regole e principali sovranazionali che impediscano azioni sciagurate come questa, dove vengono calpestati i diritti delle persone e di un intero territorio.
Chi è Raffaella Bolini?
Componente della Presidenza Nazionale dell'Arci, coordinatrice delle relazioni internazionali, e del gruppo di lavoro nazionale su beni comuni. Da sempre attivista nella costruzione e nella manutenzione dei movimenti sociali per la pace, contro il razzismo, per la solidarietà internazionale, per un altro mondo e un'altra Europa possibile. Attualmente parte del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, del Comitato Esecutivo della Rete Euromed per i Diritti Umani, del Board della rete europea Solidar, del comitato promotore dell'Altersummit e sono vicepresidente del Forum Civico Europeo. E' candidata nella Lista Tsipras nella Circoscrizione Centro (Toscana, Marche, Umbria e Lazio)
Siamo giunti all'ottava stagione dei campi nelle terre confiscate alle mafie, proposti dall'Arci con Spi, Cgil e Libera.
Formazione, educazione alla legalità democratica e alla responsabilità, azione concrete sui terreni, laboratori culturali, memoria e condivisione di esperienze: tutto questo nei tanti campi organizzati in Sicilia, Campania, Puglia, Calabria, Marche, Liguria, Veneto, Lombardia e Toscana. Luoghi che, un tempo simbolo del potere mafioso, vengono restituiti alla collettività. Attraverso la ricostruzione di spazi sociali ed economici, diventano liberi e produttivi. Da aprile ad ottobre promuoviamo attraverso i campi una pacifica "occupazione", abitata dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire una comunità alternative alle mafie.
Le iscrizioni sono aperte per i singoli, anche minorenni, e per i gruppi e si raccolgono fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Arci Terni organizza la partecipazione dei volontari dall'Umbria, per maggiori informazioni ci si può rivolgere a Tommaso Sabatini, Responsabile Legalità ARCI Terni (tel. 0744/087577 email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
Dall'Umbria organizziamo la partecipazione per i volontari che vogliono fare questa esperienza a Corleone, presso la Cooperativa Lavoro e Non Solo, nata da un progetto di Arci Sicilia e partner di Libera, che gestisce dal 2000 un'azienda agricola che coltiva terreni confiscati a Cosa Nostra tra Corleone, Morreale e Canicattì. Siamo comunque a disposizione anche per informazioni sui campi organizzati nelle altre regioni.