Nota di ARCI Terni in risposta alla polemica innescata dalla Consulta degli immigrati di Terni dopo la presentazione di ORONERO
L'atteggiamento della Consulta per l'Immigrazione di Terni è quantomeno incomprensibile, e oltrepassa purtroppo il confine del "querelabile".
Da un anno aspettiamo un incontro operativo, dopo che avevamo avuto modo di confrontarci su questioni specifiche ricevendo anche proposte di "assumere" qualcuno dei suoi membri.
L'Arci non ha alcun problema nel ricevere tali sollecitazioni, è sempre auspicabile lavorare con le porte aperte e completamente disponibili alle collaborazioni, tanto più con cittadini di origine diversa da quella italiana, ma questa è la prassi quotidiana: oltre 10 persone collaborano con noi come traduttori e/o mediatori. Nessuno però, in questo momento, in "quota Consulta".
Riteniamo che non spetti alla Consulta il ruolo ispettivo che vuole assumere di volta in volta su casi particolari. Comunque sia i progetti, le gare e pure i bilanci sono tutti pubblici.
Nello specifico di OroNero si è tentato, in un'ottica assolutamente familiare, di "lavorare insieme" per impiegare il tempo e imparare qualcosa nell'ambito educativo delle così dette competenze "non-formali" e "informali". A tutti i beneficiari che hanno partecipato (esclusivamente su base volontaria) verrà data l'opportunità di partecipare ad un corso di potatura di carattere laboratoriale ed in seguito ad un vero e proprio corso di formazione riconosciuto (come già fatto in passato).
Da noi le persone ricevono diverse opportunità di orientamento al territorio e formazione alla cittadinanza: scuola di italiano, volontariato, laboratori, tirocini formativi. Noi come organizzazioni del volontariato e del tempo libero abbiamo l'obbligo di proporre a chi arriva oggi nel nostro Paese quelli che riteniamo i cardini del nostro patto sociale: diritti, lavoro, partecipazione, mutualismo.
Le accuse di caporalato sono veramente ridicole: produrre 136 litri di olio con un costo d'asta di 700 euro, più le spese per materiali e benzina significa rischiare (qualora le donazioni per l'olio fossero congrue) di andare in pareggio.
Parliamo di quantità di raccolto paragonabile a quello di una famiglia con pochi ulivi... che spesso vengono raccolte da coppie di anziani in meno di una settimana. Noi in 30 in circa trenta giorni... uno sfruttamento su base volontaria di proporzioni sicuramente abnormi!
Il tutto in un quadro di applicazione del protocollo sul volontariato della Prefettura e del regolamento sulla gestione dei Beni Comuni di Terni e Narni.
Speriamo che tale atteggiamenti da parte di un organismo democraticamente eletto come quello della Consulta non incentivino fenomeni di pregiudizio e ancor meno di xenofobia.
E' l'ultima cosa di cosa di cui i migranti hanno bisogno.
OroNero è una traccia di lavoro per il futuro.
E' un messaggio in una bottiglia, nulla di più.
Terni, 11/02/2016
ARCI TERNI
Martedì 9 febbraio alle ore 11 presso l'Aula Consigliare di Palazzo Spada sarà presentato ORONERO 2015, l'olio genuino e solidale proveniente dall'oliveto comunale in località Palmetta a Terni e realizzato dai ragazzi ospitati nei progetti di accoglienza di ARCI Terni. Alla presentazione parteciperanno il ViceSindaco Francesca Malafoglia e i ragazzi che hanno partecipato alla racolta delle olive. L'olio è disponibile presso la sede di ARCI Terni in Via del Raggio Vecchio n° 18
Stiamo entrando nel vivo della campagna referendaria, per ottenere un NO alla riforma del Senato, voluta dal Governo e per ottenere due SI agli emendamenti che proponiamo alla legge elettorale Italicum.
E’ una battaglia che stiamo conducendo anche con altre forze, ma nella quale noi – ANPI ed ARCI – uniti da un Protocollo di intesa, non formale, vogliamo impegnarci a fondo, con la nostra autonomia, la nostra indipendenza di pensiero, il nostro modo, comune, di voler realizzare appieno la democrazia.
Per queste ragioni anche a Terni ARCI e ANPI costituiscono un “comitato comune per i Referendum istituzionali”, impegnato in questa prima fase nella raccolta firme necessaria per poter presentare i quesiti referendari.
Nei prossimi giorni raccoglieremo le firme in tutta la provincia, soprattutto nel fine settimana 11-12 giugno per il cosiddetto “Firma Day” che coinvolgerà centinaia di piazze italiane.
Intendiamo ribadire alcuni punti fermi di questa campagna:
1. questi referendum non riguardano la tenuta o meno del Governo, ma solo la difesa della Costituzione, del diritto dei cittadini alla rappresentanza, del libero esercizio della sovranità popolare;
2. affrontiamo una battaglia “politica”, nel senso più puro del termine, senza trasformarci in
partiti e senza svolgere un lavoro che non appartiene alla nostra identità;
3. affrontiamo questa battaglia non da soli, ma con tutti i cittadini, che dobbiamo informare e coinvolgere, affinché consapevolmente possano partecipare ed esprimere le proprie scelte;
Per maggiori informazioni, o per dare una mano, ci si può rivolgere alle segreterie provinciali delle due associazioni (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Nei prossimi giorni comunicheremo luoghi e orari dei punti dove sarà possibile firmare e le iniziative previste per far conoscere le nostre posizioni
ARCI TERNI
ANPI TERNI