ARCI SERVIZIO CIVILE TERNI
NATI PER PROMUOVERE E REALIZZARE IL SERVIZIO CIVILE
Questa mattina, martedì 15 gennaio 2109, sono entrati in servizio i nuovi volontari di Arci Servizio Civile Terni: si tratta di 27 ragazze e ragazzi che hanno superato le selezioni del Bando Nazionale di Servizio Civile 2018 il quale offre l’opportunità, ai giovani tra 18 e 29 anni non compiuti, di svolgere 12 mesi di attività di volontariato con le quali si attuano i doveri costituzionali di difesa della Patria e di solidarietà e si contribuisce al progresso materiale e spirituale della società.
Sono cinque i progetti presentati dall’Arci Servizio Civile Terni che hanno superato la valutazione del Dipartimento della Gioventù del Servizio Civile Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per un totale di 29 posti disponibili. Un risultato importante che conferma la bontà della proposta progettuale di Arci Servizio Civile di Terni che consentirà di apportare un contributo significativo al territorio ternano e di garantire un’opportunità di esperienza di cittadinanza per questi giovani. I ragazzi percepiranno un compenso di 433 euro mensili per un anno di attività. Un piccolo contributo che può garantire la possibilità di svolgere un esperienza di crescita e che comunque garantisce al territorio ternano circa 142.000 euro. I progetti sono cinque:
- COMUNITA' DI INTEGRAZIONI: attività di integrazione sociale e culturale su Terni e Ferentillo presso Arci Terni per n. 8 volontari.
La brillante operazione Gotham stronca sul nascere quel che in altre città è diventata consuetudine: la malavita che tenta di infilarsi nei livelli sociali più fragili per reperire manovalanza a bassissimo costo. Una strategia che paga tanto per la raccolta pomodori come per hashish, con tutte le differenza del caso. A Terni questa eventualità sembra essere stata stroncata sul nascere. Ne siamo tutti estremamente felici.
Il sistema dell’accoglienza locale collabora da sempre, e anche in questo frangente, in maniera fattiva con le forze dell’ordine per prevenire eventuali comportamenti delinquenziali. Il sodalizio è consolidato, e la storia della droga a Terni non nasce oggi, in termini di consumo e di spaccio. La Polizia fa la Polizia, il Terzo Settore fa l’accoglienza e l’integrazione socio lavorativa proprio per prevenire queste derive. L’Amministrazione cosa pensa di fare? A sei mesi dall’insediamento della Giunta Latini sarebbe utile capire il “progetto” almeno in questo ambito.