Lo scorso 14 settembre un gruppo di ragazzi ospitati nei progetti di accoglienza gestiti da ARCI Terni, si è unito ai volontari della Rete "Retake" e "Mi Rifiuto" che avevano chiesto la collaborazione degli abitanti della zona per la pulizia dei giardini tra Via del Raggio Vecchio e Via del Lanificio, nelle vicinanze della sede ARCI di Terni. Una zona molto frequentata dai richiedenti asilo ospitati in città non solo per l'ubicazione degli uffici della nostra associazione che li segue nel loro percorso di richiesta asilo e dove molti di loro svolgono dei corsi di lingua italiana, ma anche per lo svolgimento di iniziative culturali e ricreative, specialmente nel campetto da calcio situato dietro al "Palazzone" di Viale Brin, teatro di partite e tornei autorganizzati dai migranti. Un luogo insomma che sentono un po' anche loro e dove vengono purtroppo abbandonati rifiuti di ogni tipo, in un'area frequentata soprattutto da bambine e bambini che giocano all'aria aperta dalla mattina alla sera. Sono stati infatti raccolti decine di sacchi della spazzatura pieni di vetro, plastica e carta ma anche paraurti, sedie, residui sanitari, reti ortopediche, televisori, mobilio, scarti edili e siringhe usate. Un pomeriggio di impegno che ha riportato l'area ad un livello di pulizia che non si vedeva da tanto tempo e che ha permesso, soprattutto ai ragazzi migranti, di conoscere più da vicino gli abitanti della zona che hanno collaborato con loro. Tra i presenti anche i minori stranieri non accompagnati ospitati nella Comunità "il Tiglio" di Ferentillo.
FINIS TERRAE è il banchetto/vetrina che troverete nelle serate di "Musica per le Comunità" in programma il 25/26 agosto e 1/2 settembre a Collestatte e Castel di Lago
Finis terrae
Finis terrae è una vetrina. E’ la parte visibile dei tanti laboratori e delle buone pratiche che Arci Terni sostiene nei numerosi progetti che ha attivato negli ultimi anni.
Finis terrae è la metafora del paradosso. La punta più estrema del mondo occidentale per tanto tempo, là dove si riteneva che finisse il mondo e dove finiva/finisce il cammino di Santiago (“capo finis terrae”, appunto, nella Spagna del Nord direttamente sull’Atlantico), che poi è divenuta la costa da cui si è partiti per scoprire il “nuovo mondo”, le Americhe. La fine come inizio.
Come a dire: “là dove si pensava finisse il mondo è iniziata la modernità”. Basta il desiderio di conoscenza, la curiosità, l’aprirsi a nuovi mondi e a nuove rotte. Magari, come accadde a Cristoforo Colombo, fa comodo anche qualche errore: ipotizzare di andare da una parte e ritrovarsi per caso in un mondo nuovo. Questo spirito sarebbe la medicina più appropriata ai mali di questa società sempre più malata di assenza di orizzonte. Solo il coraggio e il supporto di qualche navigatore d’esperienza possono portarci a scoprire pezzi di futuro.
Così, mentre il dibattito pubblico si nutre di paure e timori nei confronti dei diversi, noi pensiamo sia bene aprire le porte e lasciar intravedere nuove pratiche di integrazione tra cittadini vecchi e nuovi.
I nostri laboratori…
Leggi tutto...Dopo il grande successo delle due precedenti edizioni e dopo una pausa di qualche anno, torna uno dei più eventi estivi mai andati in scena in Italia. Si tratta del “Pinball at Waterfalls”: ovvero, un torneo di flipper sportivo valido per il ranking internazionale della disciplina e ospitato dalla Pro Loco di Marmore. Per una sfida all’insegna dell’intrattenimento a pochi passi dallo spettacolo della natura offerto dalla Cascata, in programma per il fine settimana del 25 e 26 agosto, presso il box Tourist Shop Belvedere Superiore della Cascata delle Marmore.
Leggi tutto...SAREMO PRESENTI ALL'EPHEBIA FESTIVAL ALL'INTERNO DELLA CITTADELLA DELL'INTEGRAZIONE CON LA NOSTRA VETRINA "FINIS TERRAE". Venerdi pomeriggio all'interno della cittadella si svolgerà una riunione delle Associazioni del territorio in vista della Marcia Perugia - Assisi del 7 ottobre; il sabato pomeriggio dimostrazione del laboratorio di stampe realizzato da ARCI
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